Il debito della Storia nei confronti del femminile
«La spia che amava riporta alla luce una figura finora sconosciuta, disegnando fra le righe il ritratto intimo e personale di una donna a cui è stato impedito di diventare un’icona».
Little Fires Everywhere, l’imprevedibilità della fiamma
«La sceneggiatura non condanna e non giudica; la regia indaga le venature che intercorrono tra bene e male, tra giusto e sbagliato e, alla fine, tutti hanno ragione perché tutti, contemporaneamente, hanno torto».
The Eddy e la grammatica universale della musica
«Senza rispettare i canoni della narrazione seriale, lo show si prende i suoi spazi e dà libero sfogo ai ritmi della vita. C’è davvero poca gloria in The Eddy, così prodigo di difficoltà e ostacoli, così verosimile nel mostrarci i retroscena di ogni velleità artistica».
Tales from the Loop, elogio alla lentezza
«Dovremmo rivendicare più spesso il lusso della lentezza in cui abita la riflessione. In fondo, è proprio questo il campo magnetico dell’intera serie TV: il tempo e l’azione che esso esercita sull’uomo, come un loop che ripete se stesso fino a un cambiamento».