L’azione o sull’abitare
«Individuare un posto come proprio, identificarsi con l’ambiente e chiamarlo casa, è un tentativo di alleviare l’estrema fragilità della condizione umana e, sicuramente, il primo atto di orientamento della vita».
Della placida irrequietezza
«Nel racconto familiare della pellicola gli elementi autobiografici sono forti ma non vogliono essere caratterizzanti, Chung conosce bene la materia di narrazione ma se ne distanzia continuamente. Minari porta sul grande schermo un dramma classico affrontato in maniera tutt’altro che tradizionale».
Alba del weird
«Federica Leonardi riesce a costruire un mondo soprannaturale che convive con quello normale, che ci cammina a braccetto ma tenta continuamente di risucchiarlo».