Un altro giro di vita
«“Un altro giro” è un inno alla vita. Vinterberg porta sugli schermi una controstoria dell’uso dei liquori, quella che parla ai cuori felici, alla salute della mente, allo stordimento che scioglie i freni».
«“Un altro giro” è un inno alla vita. Vinterberg porta sugli schermi una controstoria dell’uso dei liquori, quella che parla ai cuori felici, alla salute della mente, allo stordimento che scioglie i freni».
«J Blakeson porta sullo schermo una dark comedy dai tratti thriller ambientata in un fumetto contemporaneo. Marla e Roman sono supereroi, il loro potere è la cattiveria e, in un mondo in cui questa è l’unica arma, si contendono il primato. Dove può arrivare la loro spietatezza?»
«La casa è la vera protagonista, austera, cupa e abbandonata. Le porte sono sprangate, le finestre sussurrano che fuori dall’incubo c’è una luce di speranza, troppo lontana però per essere raggiunta».
«Nessuno ti insegna ad affrontare un dolore simile, eppure c’è sempre chi l’avrebbe fatto meglio. E mentre il mondo giudica, ci sono due genitori che devono sforzarsi di soffrire nel modo giusto, ovvero quello ritenuto accettabile da chi sta lì a guardare».